Sulle tracce delle viti

Pedalare lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige suscita emozioni indimenticabili. Paesaggi incantevoli tra vigneti, romantici paesini e laghetti trasformano la più antica Strada del Vino italiana in un luogo ideale per passare, con la bicicletta, una vacanza all’insegna dell’attività e del buongusto.

Lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige quattro itinerari ciclo-enogastronomici offrono la possibilità di visitare cantine vinicole e castelli. Inoltre vengono proposte degustazioni di eccellenti vini autoctoni come il Lagrein e la Schiava o di vitigni locali come il Gewürztraminer, ma anche di vini bianchi e rossi locali come il Pinot bianco, il Sauvignon, il Pinot Nero, il Merlot e il Cabernet.

I quattro itinerari lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige non presentano grandi salite e sono percorribili durante tutto l’anno sia singolarmente che in combinazione tra loro. Si sviluppano lungo il fiume Adige e attraversano meleti e vigneti, costeggiano nostalgici tratti ferroviari, laghi balneabili, tenute medievali e cantine vinicole che invitano ad una piacevole sosta.

/ vitigni autoctoni e locali /

Ognuno dei tre itinerari tocca un’area coltivabile di almeno un antico vitigno autoctono o locale. L’itinerario Nord conduce attraverso la zona storica del nobile Lagrein, dal cui vitigno, unito all’altrettanto autoctona Schiava, deriva il più leggero Santa Maddalena. L’itinerario Centro, invece, porta lungo il Lago di Caldaro, territorio tradizionale dell’uva Schiava. L’itinerario Sud, infine, si snoda attraverso l’area del premiatissimo vino locale Gewürztraminer, il cui nome rimanda al paese vinicolo di Termeno.